Monica Bellucci Testo

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Informazioni su Monica Bellucci Monica Bellucci è una canzone di Beba.
È la quattordicesima traccia dell'album Crisalide.
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Testo Monica Bellucci

Tra tutte ste attrici Monica Bellucci, ehi
Nello sciame mosca bianca
Conta quante ne chiudo come alla panca
Bilancia ascendente Bilancia
E tutti che mi dicono cosa fare
Ma tanto faccio sempre di testa mia
Così se sbaglio e mi devo incazzare
Con qualcuno almeno sono io la prima
Sono un carillon giro su me stessa
Dici proprio no ma brutta contessa
Sono di classe quanto sono grezza
Mi capirete un giorno tanto non ho fretta
Ho scoperto il pericolo distruggendo una Clio
Del male che mi hanno fatto il peggio è quello che mi sono fatta io
Pensa di meno non sei sbagliato sei solo al liceo al mio concerto
Vi voglio con me agli amici ubriachi in Corteo, Gigi Leo (Leo)
Sono una canzone che non va sentita ma ascoltata
E tu ci parli sopra, che maleducata
Se mi mordo la bocca sono agitata
Un'arma carica a lunga gittata
Faccio a botte con la quotidianità
No non c'entra più la quantità
Mi spacco le nocche per la qualità
Per queste cazzate non ho più l'età
Meta o fuoco cuore Iride
Mi metto in gioco e tu osi riderne
Vuoi il mio corpo prendi anche le fisime
Ti sei accorto delle ore che dedico alle parole
Quando scrivo le apro in due
Alcune non le so più usare, le sento tue
Mi sono tolta le pare e le armature
Mi sono tolta le pare e le armature
Tra le mani buste avvolte nel cellophane
Allumini intorno non è un kebab
Mo-Monica divenne Malena
Guardo Roberta diventare Beba
Guardo un'amica fare soldi a palo
Un brother che mi fa da palo
La nostra amicizia scolpita nelle mie anime
Tu metti gli occhi io le lacrime
Sai che non cambio casacca
Postato in block fumo erbaczaca
E noi due su un bla bla car
Zero bla è la specialità di casa
Veste nero, Gucci, Prada
Angelino è per Torino
Solo per chi ha una coscienza esiste il paradiso (yeah, yeah)
Amici che non ho
Ne ho eliminati un paio
Racconti una storia che già so
Quelli come te li sgamo
Meta o fuoco cuore Iride
Mi metto in gioco e tu osi riderne
Vuoi il mio corpo prendi anche le fisime
Ti sei accorto delle ore che dedico alle parole
Quando scrivo le apro in due
Alcune non le so più usare, le sento tue
Mi sono tolta le pare e le armature
Mi sono tolta le pare e le armature