Il Cacio Sui Maccheroni Testo

Testo Il Cacio Sui Maccheroni

Cerco la strada per tornare di notte
con le ossa già rotte , mi han riempito di botte
tra le luci della notte

Pesto e fradicio tra rhum e mojto
mi han spezzato anche un dito , era uno sconosciuto ,
ma io l'ho minacciato e sul girarrosto l'ho bruciato.

Calda , lurida , squallida notte
con la nebbia a ricotta che si spalma
sulle tenebre confuse : io barcollo !

C'era un bar , c'era uno sconosciuto
che era pure cornuto , ma stasera ha trovato
il duro che per terra l'ha sbattuto.

Rit.: Ed io ci sto come il cacio sui maccheroni ;
si io ci sto come il cacio sui maccheroni !

Guido più piano , mi strofino le dita sugli occhi
stropiccio la ruvida faccia che ho : ma perché c'è sta salita?!

E' tutto uno scendere , sali , riprendi , mi tenti
donna dagli occhi di cinghiale cacciato sul prato ... ti voglio !!!

Ti voglio , ti bramo anche se sono imbranato
e dovrò fuggire per tutto lo stato perché un uomo sconosciuto
questa sera ho accoppato .

E tu lo sai bene chi è lo sconosciuto perché
al primo schiaffo gli è partito uno sputo
con un molare d'oro come il tuo tesoro !

Rit.: Ed io ci sto come il cacio sui maccheroni ;
si io ci sto come il cacio sui maccheroni !