Leoni Testo

Informazioni su Leoni “Leoni è un inno all’estate, alla libertà, all’unione che nasce nel nome della spensieratezza di una relazione, di un’amicizia. Si tratta di un brano molto descrittivo, quasi cinematografico. È una canzone che riesce a restituire la sensazione della brezza estiva, dell’inconsapevolezza della gioventù, della voglia di partire, ricominciare di nuovo. Con Leoni avevo voglia di ricordarmi che, a volte, abbiamo bisogno tutti di uscire dagli schemi, può servire e “va bene così se abbiamo perso davvero il controllo”.”

La melodia indie-pop di Leoni ci fa sentire accarezzati dalle onde del mare. Francesca conclude l’album con Giorgio Poi, un nome importante della scena attuale, per un brano che accompagna tutti verso l’estate, in cui chitarra acustica e un pianoforte vintage fanno da contorno all’atmosfera tipica di una bella giornata di luglio. Leoni, scritta e prodotta da Giorgio Poi, è un’aria leggera “che muove i capelli e consola le spalle bruciate”, e che ci lascia un buon sapore di salsedine serenità.
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Testo Leoni

Se guardi bene c'è un filo sottile, è il profilo del mare
Non ci puo' andare nessuno, nemmeno chi è bravo a nuotare
Ma quando arriva l'estate, arriva sempre dalla finestra e ti accarezza la testa
Si nasconde nel buio di notte, ti sveglia alle 7:00
Uh-uh

E va bene così, se abbiamo perso davvero il controllo
Fra un libro aperto e un mistero profondo
Noi con le mani batteremo sul mondo
Ci chiameremo "forti" fino a domani, ci sentiremo leoni
E non basterà la luce accesa a cancellare le stelle
Ne inventeremo altre ancora più belle
Sull'autostrada con le macchine ferme
Ascolteremo una canzone d'amore, che non parla d'amore
Però

C'è un'aria leggera che soffia su queste giornate
È un'aria che muove i capelli e consola le spalle bruciate
Ma quando arriva l'estate, sembra che tutto rimanga uguale, ma di un altro colore
E ci si ferma a parlare per ore, davanti al portone
Uh-uh

E va bene così, se abbiamo perso davvero il controllo
Fra un libro aperto e un mistero profondo Noi con le mani batteremo sul mondo
Ci chiameremo "forti" fino a domani, ci sentiremo leoni
E non basterà la luce accesa a cancellare le stelle
Ne inventeremo altre ancora più belle
Sull'autostrada con le macchine ferme
Ascolteremo una canzone d'amore, che non parla d'amore