A Voce Bassa Testo

Testo A Voce Bassa

Non ricordo molte cose, però ricordo bene quando tu sei stata la prima a tenermi in braccio, la prima a farmi fare il primo passo dentro questo mondo ladro che ha rubato i genitori che c'avevo affianco. Quando mamma ci ha lasciato e io piangevo tu mi dissi sei il bambino che volevo anche se sapevo che non sarebbe tornata più indietro per farmi forza ti stringevo, soffrivo meno e se vedevi che io a volte non ero contento facevi di tutto per non farmi sentire diverso malgrado adesso io abbia qualche annetto in più ti chiedo scusa se non sono come mi volevi tu. Tu che hai rinunciato a tutto per un mio sorriso, tu che hai i miei stessi occhi e i riflessi sul viso non sei la donna che mi ha messo al mondo tutto solo ma sei la nonna che mi ha reso il ragazzo che sono.

Il primo sguardo la mattina va solo a te, a voce bassa vorrei dirti se, ti va di raccontarmi ancora qualche fiaba e di stringermi forte quando torno a casa.
Il primo sguardo la mattina va solo a te, a voce bassa vorrei dirti se, ti va di raccontarmi ancora qualche fiaba e di stringermi forte quando torno a casa.

Quando ero piccolo passeggiavamo, ti tenevo per la mano e sapere che quella stessa mano ha tenuto quella di papà quando aveva la mia età mi dà felicità mi fa sembrare di averlo qua e ho paura perché non durerà per sempre, i fiori che strappi sono sempre quelli più belli e ogni volta che ero al limite per sopportare tu mi hai sempre dato un motivo per non mollare. Quando esco e vengo a salutarti la maggior parte delle volte avrei voluto anche abbracciarti ma so che sei sensibile e poi piangi e nello stesso tempo vorrei farlo perché so che troppo in là poi sarà troppo tardi, qualsiasi cosa che farò non sarà per la gloria, sarà per renderti un omaggio solo in tua memoria ogni sconfitta, ogni pareggio ed ogni mia vittoria sarà un sorriso a entrambi che entra nella storia.

Il primo sguardo la mattina va solo a te, a voce bassa vorrei dirti se, ti va di raccontarmi ancora qualche fiaba e di stringermi forte quando torno a casa.
Il primo sguardo la mattina va solo a te, a voce bassa vorrei dirti se, ti va di raccontarmi ancora qualche fiaba e di stringermi forte quando torno a casa.
No io non mi vergogno a dirti che sei la fine del mondo in tutto ciò che sei, vorrei fermare il tempo rubarti un momento e dirti che

Il primo sguardo la mattina va solo a te, a voce bassa vorrei dirti se, ti va di raccontarmi ancora qualche fiaba e di stringermi forte quando torno a casa.
Il primo sguardo la mattina va solo a te, a voce bassa vorrei dirti se, ti va di raccontarmi ancora qualche fiaba e di stringermi forte quando torno a casa.