Prometeo Testo

Testo Prometeo

Porto i segni addosso, ma non mi vergogno di aver sovvertito l'ordine. L'ordine da te imposto. Zeus! parlo di te, insegno l'ingegno di sovvertire lo stato delle cose, lo stato delle cose necessarie, sovvertire è necessario. Questo è quello che vi chiedo, miei figli. Uomini plasmati a mia immagine, stirpe che mi somiglia nel soffrire e nel piangere, goda e si rallegri ma non si curi di me... come me. Cominciate a tremare, signori della terra, certo non vi aiuterà aver cambiato il vostro nome. Presto i miei figli saranno in azione e non si fermeranno tanto presto.