Spirito Libero Testo

Testo Spirito Libero

C'era la racchetta di Borg,
C'erano Pertini e Berlinguer,
C'era lo stereo sempre a palla,
c'era il flipper ed il calciobalilla.
C'era freddo a Novembre e sempre nebbia in val padana, i jeans a zampa di elefante e Lucio Dalla in Piazza Grande.
C'erano i soliti amici al bar, gli Stadio al centro di ogni città, C'era la maglia attillata di Graziani,
Di Pulici e Sala.
Hey spirito libero torna a farci sognare, c'è bisogno di te quasi piu del pane.
Hey spirito libero sono tre le frecce da usare, pace, amore e rock al giusto volume.
C'erano le mille lire, c'era la paghetta settimanale, c'era sempre una scusa per bere, l'italia dei giochi senza frontiere.
C'era mio padre che fischiava mentre mamma cucinava.
C'era il telefono con la cornetta, i vetri appannati sul parabrezza.
Hey spirito libero torna a farci sognare, c'è bisogno di te quasi piu del pane.
Hey spirito libero sono tre le frecce da usare, pace, amore e rock al giusto volume.
E quando il vento soffia contro e quando soffia contro vento prendo le chiavi e accendo la macchina del tempo.
C'era freddo a Novembre e sempre nebbia in Val Padana.
Hey spirito libero torna a farci sognare, c'è bisogno di te quasi piu del pane.
Hey spirito libero sono tre le frecce da usare, pace, amore e rock al giusto volume.