La Notte Testo

Testo La Notte

Marco ha una webcam aperta dove batte sempre il sole, si vede la spiaggia, si vedono le onde, si vede una donna che si allontana su un gommone. Lui aspetta sempre il momento di partire, arrivare un giorno incorniciato da un'alba sublime. Carlo ha un ombrellino piantato in mezzo al petto, ho il cuore in ombra dice, ho il cuore gelido. Toccalo dice, avvolgilo, tienilo stretto, sto morendo di freddo. Anna è seduta appena un pò più in la a contare le volte in cui la vita l'ha lasciata dentro un bar. Non ha consegne, non ha progetti, non ha buoni da scalare, poi guarda l'ora e decide che ha fame. Mirko é caduto sul più bello, scivolato all'improvviso a una banale svolta del destino. Ora vive con sua sorella, la sera siede fuori sui gradini, "la vita s'è rotta, dammi una moneta" grida a Elena e agli altri vicini. E io? Io aspetto qui, dove la vista rassicura. Ho con me i tuoi fiori, le tue accorte raccomandazioni e mi affido alla notte, che confonde le tracce, che nasconde i rifiuti, che ritorna costante. Che ritorna costante. Che ritorna costante. Che ritorna costante. Che ritorna costante. Che ritorna costante. Luca s'è fatto prendere dall'ossessione del denaro. Teo dal fascino osceno del caso. Stefano ha bisogno di attenzioni. Laura di privazioni. Gianni vive a Pechino. Laura serve ai tavoli in un ristorante di Torino. Andrea prende una droga che fa dimenticare. Sergio ha una malattia che lo fa addormentare. Mimmo è morto. E io? Io aspetto qui e mi affido alla notte, che confonde le tracce, che nasconde i rifiuti, che ritorna costante.