Falli Parlare Testo

Informazioni su Falli Parlare Falli Parlare è il nuovo singolo di Michelangelo Vizzini, disponibile dal 18 febbraio 2021.

Il brano, che parla di razzismo e omofobia, viene così spiegato dal cantante:

"Cantavo, ed ero più femminile rispetto ai canoni generali, elementi giusti per poter essere chiamato “frocio”.
Non l’ho mai visto come un insulto ma come un loro limite. Di questa mia insicurezza oggi ne ho fatto una forza, e ho avuto la certezza che le parole restano parole, che appena mostri il fianco te lo accoltellano, solo che c’è chi non riesce a salvarsi.
Sii sempre te stesso a prescindere da chi tu sia, chi ami, la tua nazionalità, il tuo peso. Non farti mai cambiare, e non avere mai paura di mostrarti per quello che sei. Tu “FALLI PARLARE” io me ne sono strafottuto e ho vinto."
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Testo Falli Parlare

Guardami mamma, che sto correndo
Ho già tre anni e nonno vuole che mi fermo
Sono una peste e dispettoso
Ma mi diverto così

E passa il tempo e amo ballare
Con le mie amiche, quelle della ricreazione
Però il maestro mi ha detto “basta”
Che parlo troppo e che non siamo ad una festa
E stamattina sono andato a scuola
Ma in “quarta a” c’è un tizio che mi guarda male
Dice che sono strano, sono un po’ diverso
Ma che problema c’è ad essere me stesso?

Tanto lo so che appena entro poi ridono
E l’astuccio poi me lo distruggono
E mi sporcano il giacchetto che mi piace tanto
Ma che metto sempre anche quando non c’è vento
Tanto lo so che certe cose poi cambiano
Se le guardi da lontano non feriscono
E lo dicevi sempre tu: “amore, non ti preoccupare
Tu falli parlare, falli parlare”

Faccio il liceo ma resto a casa
Che tanto lì nessuno mi vuole parlare
Forse è sbagliato ma non m’importa
Se non capiscono, io che ci vado a fare?
Se sto in bagno ore ed ore
Con un tipo che da fuori mi urla “fro*io, muori male”
Dite che sono strano, sono un po’ diverso
Ma che problema c’è ad essere me stesso?

Tanto lo so che appena entro poi ridono
E l’astuccio poi me lo distruggono
E mi sporcano il giacchetto che mi piace tanto
Ma che metto sempre anche quando non c’è vento
Tanto lo so nuovecanzoni.com che certe cose poi cambiano
Se le guardi da lontano non feriscono
E lo dicevi sempre tu: “amore, non ti preoccupare
Tu falli parlare, falli parlare”
Falli parlare



Tanto lo so che certe cose poi cambiano
Che se le guardi da lontano non feriscono
Me lo dicevi sempre tu: “amore, non ti preoccupare
Tu falli parlare, falli parlare"