R...esistere Testo

Testo R...esistere

(testo e musica di Giuseppe Tranquillino Minerva)

Ho 30 soldi nelle tasche suddivisi in monete
Risparmiati e custoditi in una vita di offese
Mi piacerebbe comprar case come fa il mio padrone
O per lo meno investirli in un buon affarone
Ma di una casa sono neppure la centesima parte
E negli affari non son certo un maestro d'arte

All'anagrafe mi hanno detto che non valgo niente
Senza idee né progetti mi toglieranno il nome
E che con soli 30 soldi non posso circolare
Sembro un povero pezzente, un rifugiato da evitare

Perciò passo il tempo tra le mura di una stanza
Provando e riprovando, cercando soluzioni
Al mio mondo piccolino sostenuto da bulloni
Soppalcato nella mente in balia di una mattanza
Passo la vita a montare corde di violino
Su di un vecchio contrabbasso, senza farle spezzare
È da anni che provo a riempir d'acqua il lavandino
E dimostrare che un sasso possa galleggiare

Mentre il mio avvocato ha detto: “non ti preoccupare
Ti procurerò un abito e una maschera decente
Qualche libro che ti spieghi la cultura integralista
Il perbenismo e la teoria del lavoro dipendente
La preghiera mattutina per l'egemone padrone
Ed una plastica facciale che presto avranno tutti
Tutti gli esseri viventi del mondo finalmente
Una plastica per farci sorridere per sempre!”

Ma quest'idea non mi piace e torno nella mia stanza
Per provare e riprovare, cercare soluzioni
A questo mondo piccolino sostenuto da bulloni
Soppalcato nelle menti di questa stupida mattanza
Riproverò a montare corde di violino
Su di un vecchio contrabbasso senza farle spezzare
Proverò a riempir d'acqua il mio lavandino
Per farci galleggiare un vecchio grande sasso

Ci proverò, riproverò, non capirò e perderò
Insisterò, resisterò, mi smarrirò e poi cadrò
Dal soppalco giù per toccare il fondo
Dal soppalco giù fino a toccare il fondo
Dal soppalco giù ma per toccare quale fondo
Dal soppalco giù.... Per spiaccicarmi sul.... Mondo!

Ci proverò, riproverò, non capirò e perderò, insisterò,
resisterò e poi...