Glicine Testo

Informazioni su Glicine Glicine è la canzone cantata da Noemi sul palco dell'Ariston a Sanremo 2021.
Il Festival è condotto per la seconda volta da Amadeus e si svolge dal 2 al 6 marzo.
Durante la prima serata Glicine si piazza al secondo posto della classifica demoscopica della serata.

Testo di Tattroli (Mahmood) e Ginevra Lubrano. Musica di Dario Faini, Ginevra Lubrano e Francesco Fugazza.

Per la cantante si tratta della sesta partecipazione al Festival dopo quelle del 2010 con il brano Per Tutta La Vita, del 2012 con Sono Solo Parole, del 2014 con , del 2016 con La Borsa Di Una Donna e del 2018 con Non Smettere Mai Di Cercarmi.

Dopo l'annuncio della sua partecipazione al Festival la cantante ha commentato così su Instagram:
"Parteciperò a Sanremo con il mio brano inedito “Glicine”
Dopo anni lontana dall’Ariston, non vedo l’ora di condividere questo progetto con voi. Ho lavorato sodo per tirare fuori nuove parti di me, percorrendo strade inesplorate, tra sfide, rivincite e paure. Sono pronta a portare nuova musica nelle vostre case."
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Testo Glicine

Mi dici che
Che non funziona più
Siamo soli adesso noi
Sopra a un pianeta blu
E quando arriva sera
Invadi la mia sfera
Non è la primavera
Che non sento da un po’
Non sento da un po’
I brividi sulla mia pelle,
Il tuo nome fra le stelle

Sembra ieri,
Sembra ieri che la sera
Ci stringeva quando tu stringevi me

Ricordo ancora quella sera guardavamo le
Le code delle navi dalla spiaggia sparire
Vedi che son qui che tremo
Parla parla parla parla con me
Ma forse ho solo dato tutto per scontato e
E mi ripeto che scema a non saper fingere
Dentro ti amo e fuori tremo
Come glicine di notte

Scommetto che
Ora non prendi più
L’abitudine di far
Sempre come vuoi tu
E quando arriva sera
Mi manca l’atmosfera
Non è la primavera

Sembra ieri,
sembra ieri che la sera
Ci stringeva quando tu stringevi me

Ricordo ancora quella sera guardavamo le
Le code delle navi dalla spiaggia sparire
Vedi che son qui che tremo
Parla parla parla parla con me
Ma forse ho solo dato tutto per scontato e
E mi ripeto che scema a non saper fingere
Dentro ti amo e fuori tremo
Come glicine di notte

Dietro di noi vedo giorni spesi su treni infiniti
Forse è solo che mi manca parte
Di un passato lontano come Marte
Tu cosa dirai vedendomi arrivare
Quando ti raggiungerò

Ricordo ancora quella sera guardavamo le
Le code delle navi dalla spiaggia sparire
Vedi che son qui che tremo
Parla parla parla parla con me
Ma forse ho solo dato tutto per scontato e
E mi ripeto che scema a non saper fingere
Dentro ti amo e fuori tremo
Come glicine di notte

Ora che
Non posso più tornare
A quando ero bambina
Ed ero salva da ogni male
E da te, da te, da te