La Luna Ha Vent'anni Testo

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Testo La Luna Ha Vent'anni

Quella notte di vent'anni fa,
non ci fu nemmeno una rapina,
era calda e vuota la città,
perché in TV si andava sulla luna.
È la notte che sei nata tu,
che tuo padre fece nuvolari,
per vederti subito com'eri,
più eccitato di quelli lassù.
Quante lune fino qui,
quante lenzuola da mordere,
giorni a scuola e notti di Natale,
e fantasie da nascondere.
La luna ha vent'anni,
e tu assomigli a lei,
non vuoi soltanto uomini,
che sbarcano, rubando un po'di te.
La luna ha vent'anni,
vent'anni come i tuoi,
nessuno c'è riuscito mai,
a farti fare
qualcosa, quando tu non vuoi.
Hai le chiavi del mondo tu,
e non è facile,
cerca di non perderle mai.
Questa notte di vent'anni dopo,
c'è una luna da spaccare il tetto.
Cappuccetto s'è mangiata il lupo,
e il mio cuore è un orologio matto.
Cosa fare per meravigliarti,
come entrare sotto la tua pelle,
per non ritrovarmi tra le mani,
solo un po' di polvere di stelle.
Questa notte tu sei qui,
inesplorata e bellissima,
nel tuo mare di tranquillità,
io vedo i segni di tutti i sogni.
La luna ha vent'anni,
e tu assomigli a lei,
hai un lato indecifrabile,
che so che c'è,
ma non si vede mai.
La luna ha vent'anni,
più o meno la tua età,
la testa fra le nuvole,
per sorpassare la quotidianità,
del cuore.
Hai le chiavi del mondo tu,
e non è facile,
cerca di non perderle mai.