Un Pò Di Dolore Testo

Testo Un Pò Di Dolore

Mi piace l’inverno e le fredde giornate di sole
La luce d’argento veloce si fa rispettare
E il respiro che sbianca in nuvole da treno a vapore
Adoro il profumo gonfio di pioggia
Come il cielo acceso di fuoco sul mare
L’odore dei forni al mattino
nelle cucine di casa
nei garage a motore

Mi piace l’accento dei mille dialetti
Dell’Italia mai una e mai sposa
Che dalla pancia del mondo
Ha scritto cultura e ha partorito la storia
Mi piace chi ancora per strada si ferma a parlare
Chi non gli importa dell’ora
Chi invece è puntuale


Mi piace l’amore muto dei cani
Con gli occhi rotondi che sanno aspettare
Capaci di amare chi li ha bastonati
Di un amore supplente
Ma grande abbastanza per ogni giorno mancante


Mi piace la faccia stravolta del pilota all’arrivo
Del popolo in lotta del bambino che ruba la torta
Mi piace il sudore colato, il pane salato e chi l’ha guadagnato
Mi fido di chi sa abbracciare di chi stringe forte le mani
Sa ridere e bere ballando e cantando
Alla fine del mondo… e che venga domani

Mi perdo nel cielo, di fine dicembre
In questo deserto che non dice niente
Mi perdo negli occhi di chi ho abbandonato
E un sorriso scontato, ma triste abbastanza
Per ogni gesto mancato

Mi piace la voce del mio pianoforte
Su questo rumore che non dice niente
In questo silenzio che scalda la notte
E un sorriso strappato e un pò di dolore
A chi l’ha cercato… e un pò di dolore
A chi l’ha cercato… e un pò di dolore...