L´aquilone Piero Testo

Testo L´aquilone Piero

Paura di incontrarti, di ascoltarti, di capirtidi somigliarti e d'istinto poi seguirtinel più profondo dei perché nel gran deserto che ora c'ènel dubbio che si ritorni alla finzione.Sincero fino in fondo da non essere creduto così vero da non essere piaciutoquando il disordine è una compagniala solitudine è una malattia,quando vivere è tutta una canzone. Paura che hai ragione ancora tuche ciò che grigio non sarà mai blu, che una carezza a volte fa tremare...L'aquilone va, l'aquilone già, l'aquilone c'è... L'aquilone e te...Così in altro su... contro il cielo... e giùla mediocrità non ti arriverà.Che invenzione l'aquilone. Più rabbia che rimpianto si può amare più di tanto l'assenza non giustifica l'assedio e poi di tutta quella libertà un aquilone cosa se ne fa se l'impazienza spezzerà quel filo... Paura che non torni la poesiatutto il coraggio tutta l'ironia chi tenterà di bere al tuo bicchiere... L'aquilone... L'aquilone... Così in alto su... contro il cielo tu...La mediocrità, guardala! Come resta là, l'aquilone… Mmm mmm mmm