La Tenerezza 93 Testo

Informazioni su La Tenerezza 93 "La Tenerezza 93" è un brano di Riccardo Fogli, l'inedito scritto due anni prima della Reunion con i Pooh e mai pubblicato né inciso.

"E’ una fotografia di quel preciso momento, un preoccupato messaggio d’amore per mio figlio che, nei suoi 20 anni, stava cercando una sua dimensione in questo mondo di poche speranze".

"Il mestiere di padre non è mai facile e per un papà musicista in giro per il mondo può essere ancora più complicato. Queste venti righe di teneri pensieri, sono nate quando mio figlio, dopo la maturità, stava decidendo cosa studiare all’università, rimandando di mese in mese la scelta", conclude l’artista nel raccontare il momento in cui il brano è nato, dall’osservare i cambiamenti che sarebbero avvenuti da lì a poco nella vita di suo figlio 20enne.
leggi tutto

Testo La Tenerezza 93

E’ la tenerezza che ci fa guarire
Sai figliolo mi emoziono un pò
Ti chiedo scusa delle mie promesse
Delle foto di quegli anni là

E’ che sentirsi soli in questi tempi
Questo mare ghiacciato fa battere i denti
Dal dolore dal futuro rubato
Dall’amore che si è dimenticato
E’ la tenerezza che ci fa guarire
Profonde rughe che si incrociano
Strade piene di malinconie
Sogni e promesse si allontanano

Perché sentirsi soli in questi tempi
Di poca musica.. di balli lenti
Di pochi amori che ci fanno innamorare
Di pochi anni da ricordare

E’ il tuo sorriso che ci può salvare
Il tuo coraggio di sapere amare
Nei tuoi occhi grandi pieni di speranza
Senza paura con l’incoscienza

E’ il tuo sorriso che ci può salvare
Il tuo coraggio di sapere amare
Nei tuoi occhi grandi pieni di speranza
Di speranza
Scusami figliolo
Scusami se ti telefono cento volte al giorno
Scusami anche per questo mondo triste, violento e prosciugato che vi abbiamo lasciato

Sono vecchio ma non figliolo
Darei il mio sangue per la tua felicità
Per darti un mondo migliore, ma chissà
Forse solo Dio può farlo
Ma lui ha tante cose da fare, non lo possiamo disturbare
Lo so, lo so che sei incazzato per questo mondo malato
Ma per favore figliolo
rispondi al telefono che sono in pena
Ti voglio bene
Ci vediamo questa sera a cena.

E’ il tuo sorriso che ci può salvare
Il tuo coraggio di sapere amare
Nei tuoi occhi grandi pieni di speranza
Senza paura con l’incoscienza

E’ il tuo sorriso che ci può salvare
Il tuo coraggio di sapere amare
Nei tuoi occhi grandi pieni di speranza
Di speranza

E’ che sentirsi soli in questi tempi
Questo mare ghiacciato fa battere i denti
Dal dolore dal futuro rubato
Dall’amore che si è dimenticato

E’ il tuo sorriso che ci può salvare
Il tuo coraggio di sapere amare
Nei tuoi occhi grandi pieni di speranza
Senza paura con l’incoscienza

E’ il tuo sorriso che ci può salvare
Il tuo coraggio di sapere amare
Nei tuoi occhi grandi pieni di speranza
Di speranza

E’ la tenerezza che ci fa guarire
Sai figliolo mi emoziono un pò
Ti chiedo scusa delle mie promesse
Delle foto di quegli anni là