Il Pesce Amareggiato Testo

Testo Il Pesce Amareggiato

Una fogna ingrata mi bagnò, per i flutti suoi mi trascinò
epatite B o A, un batterio ed ecco qua,
che per amor del mare perirò.
Su quell'onda fetida nuotai, una strana forma ingurgitai
dal quel dì mi sento male, ed in via precauzionale
bevo solo brodo vegetale.

Manifesta è l'intenzione, quando arriva alta stagione
far del mare un grande archivio, allestire un inventario
far catalogare gli escrementi della gente
con delle etichette rispedirle poi al mittente
qualche chilo in più, no, non guasterà perchè
tutta roba personale è!

Una fogna ingrata mi bagnò, per i flutti suoi mi trascinò
epatite B o A, un batterio ed ecco qua,
che per amor del mare perirò.
E i depuratori giacciono, gentiluomini promettono
casse comunale vuote, somme destinate a imprese
tasse che ogni mese aumentano.

Manifesta è l'intenzione di trovar la soluzione
far giustizia per l'inganno e costringere il Tiranno
a tapparsi il buco con il collo di un imbuto
poi rifocillarsi con l'infausto contenuto
io lo so cos'è, lui lo sa cos'è, cos'è?
Tutta roba personale è!

Una fogna ingrata lo bagnò, per i flutti suoi lo trascinò
epatite B o A, un batterio ed ecco qua,
che il Tiranno un dì si inabissò.