Duecento Giorni A Palermo Testo

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Testo Duecento Giorni A Palermo

Venite voi falsari di notizie
mercanti di voci e faccendieri
voi politici massoni
e voi giudici teoreti di misteri
venite voi antimafia da corteo
garzoni di bottega degli orrori
e voi della cupola i banchieri
chi è dentro è dentro
chi è fuori è fuori!!
Tornò a Palermo con una missione
danzavano i santi fra le rovine
mandato dal partito Pio La Torre
la verità voleva
scoprire
ma la verità è intoccabile
là dove dorme con l'assassino
Pio La Torre provò a svegliarla
ma venne ucciso
ordine di un padrino.
Duecento giorni a Palermo
la strada era una preghiera
si colorò di rosso sangue
quella mattina di primavera
La storia comincia sissignori
quando Sindona va dai potenti
per togliere il sangue dal denaro
e da quel giorno iniziano i delitti eccellenti
Guerra di appalti e tangenti
tra Corleonesi e Bontade i moderati
i sicari sono al lavoro
cadono politici poliziotti e magistrati.
Duecento giorni a Palermo
la strada era una preghiera
si colorò di rosso sangue
quella mattina di primavera
Nel regno di Lima e Ciancimino
garofani e scudo crociato
fanno fortuna quattro cavalieri
Rendo Graci Costanzo e Finocchiaro
C'è anche chi è sempre d'accordoro
tra i funzionari di partito
Russo e Sanfilippo sono i nomi
cooperative rosse a Bagheria c'è chi ha capito
Duecento giorni a Palermo
la strada era una preghiera
si colorò di rosso sangue
quella mattina di primavera.
Base militare americana
a Comiso si sta per fare
ma indaga Pio La Torre e scopre
che si tratta di un altro brutto affare.
Quello che adesso ho raccontato
è solo una supposizione
ma se segui il corso del denaro
troverai la soluzione.
Duecento giorni a Palermo
la strada era una preghiera
si colorò di rosso sangue
quella mattina di primavera.
Duecento giorni a Palermo
la strada era una preghiera
si colorò di rosso sangue
quella mattina di primavera.