Com'è Profondo Il Mare Testo

Testo Com'è Profondo Il Mare

Siamo noi, siamo in tanti
ci nascondiamo di notte
per paura degli automobilisti
degli attipisti,
siamo i gatti neri, siamo pessimisti, siamo i cattivi pensieri.
E non abbiamo da mangiare
com'è profondo il mare!
com'è profondo il mare!
Babbo che eri un gran cacciatore di quaglie e di faggiani
caccia via queste mosche che non mi fanno dormire che mi fanno arrabbiare
Com'è profondo il mare!
Com'è profondo il mare!
È inutile non c'è più lavoro, non c'è più decoro
Dio, chi per lui sta cercando di dividerci, di farci del male, di farci annegare
Com'è profondo il mare!
Con la forza di un ricatto un uomo diventò qualcuno, resuscitò anche i morti
spalancò prigioni, passò treni, correnti di vagoni
Rialzò per un attimo il ruolo difficile da mantenere
poi lo lasciò cadere e piangere ed urlare, solo in mezzo al mare
Com'è profondo il mare!
Poi da solo un urlo diventò un tamburo,
il povero come un lampo nel cielo sicuro cominciò una guerra per conquistare uno spazio di terra,
nel suo cuore voleva coltivare.
Com'è profondo il mare! Com'è profondo il mare!
Ma la terra gli fu portata via
compresa quella rimasta addosso,
fu scaraventato in un palazzo o in un fosso, non ricordo bene
poi una storia di catene bastonate e chirurgia sperimentale.
Com'è profondo il mare!
Com'è profondo il mare!
Intanto un mistico forse un'aviatore,
inventò la commozione che li mise d'accordo tutti,
i belli con i brutti, con qualche danno per i brutti che si videro consegnare
un pezzo di specchio così da potersi guardare.
Com'è profondo il mare!
Com'è profondo il mare!
Frattanto i pesci dai quali discendiamo tutti, assistettero curiosi al dramma collettivo di questo mondo
che a loro indubbiamente doveva sembrare cattivo e cominciavano a pensare...
Com'è profondo il mare!
Com'è profondo il mare!
È chiaro che il pensiero dà fastidio
anche se chi pensa è muto come un pesce
anzi un pesce, come i pesci difficili da bloccare
Come protegge il mare!
Com'è profondo il mare!
Certo chi comanda è disposto a fare distinzioni poetiche
il pensiero come l'oceano non lo puoi bloccare, non lo puoi recintare... si stanno bruciando in mare!
Si stanno uccidendo in mare! Così stanno umiliando il mare! Così stanno piegando il mare...