Francesco Saffa Testo

Testo Francesco Saffa

Saffa s'affacciò
Dalla finestra del suo appartamento
E “Yuri Yuri oh”
Disse strillando e con grande spavento:
“Oggi sono andato a scuola ma non sono entrato
Ieri sono andato a scuola ma non sono entrato
Martedì che c'era sciopero non sono entrato
Lunedì che c'era l'assemblea non sono entrato
Sabato la terza nonna è venuta a mancare
Venerdì i suoi sintomi mi hanno fatto preoccupare
Giovedì c'avevo l'influenza porco cane
E Mercoledì mancava l'acqua nelle case”

Saffa s'affaccio dal corridoio di quel labirinto
E “Yuri Yuri oh” disse strillando dall'aula di sotto:
“Oggi c'è la manifestazione studentesca
Sciopero e rivolta contro il mondo imperialista
Sciopero perché bisogna destabilizzare
Sciopero perché c'è il maschilismo sciovinista
Sciopero perché c'è il movimento femminista
Sciopero perché c'è il movimento ambientalista
Sciopero perché c'è l'inflazione nazionale
Sciopero perché c'è un dromedario sulla pizza

“Uno: ridammi i soldi del fumo!
due: ridammi i soldi del tè!
tre: ridammi il disco di Bowie: Stage”

Saffa s'affaccio verso le soglie del nuovo millennio
E come il tema che incominciò all'esame di stato
Forse non capì e scrisse che non si sarebbe corrotto
E che il mercoledì la sera l'avrebbe passato leggendo

“Il Capitale” di Marx
“La republique” de Boudin
“L'espirit des lois” de Montesquieu
“Il Leviatano” di Hobbes
Il superuomo di Nietzsche
Cinema sempre d'essai
Solo la Noia di Sartre
Bla bla bla bla

Saffa s'affaccio dalla finestra del suo ministero e rimproverò
Un rivoltante coperto da velo
Saffa l'afferrò e con un gesto di stizza lo prese
Poi gli domandò: “credi che ancora sia giusto lottare?”
Yuri lo ferì e prima che Saffa cadde per terra
Yuri gli strillò tutta la rabbia negli anni repressa:

“Uno: ridammi i soldi del fumo!
due: ridammi i soldi del tè!
tre: ridammi il disco di Bowie: Stage...
Non dirmi che ami la New Age.”