Una Commedia Divina Testo

Testo Una Commedia Divina

L'ho vista quella volta ed era venerdì,
Per me fu primo amore, per lei così così.
Poi un giorno mi ha salutato, e il nostro caro Dante rimase fulminato!
Questa è la verità! Io sono un gran poeta, però se penso a lei divento analfabeta, non trovo le parole, non è più roba mia!
Respira, caro Dante, ritorna sulla via!
Beatrice, io ti loderò con tanta poesia di te io parlerò.
Il sogno che vivrei, la musa che vorrei fin quando scriverò...

Notte e dì, tu stai sempre lì su quella scrivania con tanta fantasia.
Racconto di Minosse che ha sempre tanta tosse, di Ciacco il golosone, di Puccio il ladrone, ma poi chi, farebbe più così.
Scalare le montagne per un amore grande; sognare il paradiso, vederlo nel suo viso. Beatrice trepidante fa l'occhiolino a Dante.

Le cantiche più belle Beatrice mi ha ispirato.
Sono proprio cotto, bollito, innamorato.
Suvvia! Dante, non fare il letterato. Ricordati di quando il saluto ti ha negato!
Ah be' vi spiego! Francesca lo ha taggato. In una vecchia foto e con lei era abbracciato.
Ridete pur di me, oh coro sciagurato!
Io lo perdono già, Dante mi ha incantato.
A parlare a voce io non sono bravo, babetto e il cuore mi salta fuor dal petto, di te poesia farò oppure esploderò la Commedia scriverò.
L'A-B-C della letteratura lo puoi trovare all'uscita di una selva oscura!

Notte e dì, tu stai sempre lì su quella scrivania con tanta fantasia.
Racconto di Minosse che ha sempre tanta tosse, di Ciacco il golosone, di Puccio il ladrone, ma poi chi, farebbe più così.
Scalare le montagne per un amore grande; sognare il paradiso, vederlo nel suo viso. Un giorno finalmente mi innamorai di Dante.
Pa pa pa pa...
Pa pa pa pa...pa pa pa pa
Ma poi chi, farebbe più così.
Scalare le montagne per un amore grande; sognare il paradiso, vederlo nel suo viso. Un giorno finalmente m'innamorai di Dante.
Da da da da...
Dante!