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Traduzione Ojalá

Beret
Testo di Ojalá
Io ho bisogno di vincere non volere vincere,
e se qualche giorno pendessi ho il timore di perdere
Mi fa male aver corso per non arrivare
adesso so che il cammino è anche la meta.

ora mi sono cresciute paure che mai ho avuto
ed io so le risposte per non chiedere
ora sentì come nessuno quando ebbi il bene
e piansi Com e tutti quando qualcuno se ne va.
nessuno ti insegna ad essere forte però ti obbligano
nessuno mai vorrebbe un debole per fidarsi
nessuno ti insegna i passi in un mondo che
Ti obbliga tutti i giorni a poterti alzare e camminare.
dove fosti tanto felice sempre tornerai,
anche se confondi il dolore con la felicità
e ora non sarai più te stesso però penserai a te stesso,
e quello ti ucciderà

e magari mai ti abbracceranno per l'ultima volta
ci sono tanti con cui stare però nessuno con chi essere
tanto siamo solo cammini che tendono a torcersi
migliaia di complessi liberi che dobbiamo sconfiggere

magari se ti accettassero per la prima volta
e capissero che tutti ci meritiamo del bene
che non esiste una persona che non ne abbia bisogno
ora che siamo circostanze che mai sceglieremmo di essere

la fiducia mai torna con il tempo
e il frutto della mia vita non si basa su ciò che ho
e se tutti gli istanti potessero passare più lenti
se per caso questa volta dubitassi nel tentativo,
e si che capiremmo che siamo perfetti
nonostante che vogliono macchiare la tela
tutto é una somma anche se non lo pensa il resto
uno è quello che sono e un'altra tanto sola quella che mostro
che ora non temo di perdere ma dare del perdente
che ora non voglio sconfiggere ma essere convinto
che molto prima di essere contento devo stare con me stesso
che guarderò la corda per dire che la seguo
che mi fermerò di esigere tutto ciò che chiedo
e imparerò ad accettare tutto quello che trovo
che mi fermerò di incolparmi, mentirmi, fallire, dirmi tardi le verità di cui ho bisogno

Perché anche ho dedicato tempo a chi ora non si ricorda di me
anche colpisca i pezzi dello stesso che dopo partì
nemmeno mi capisco e ho capito che sarà così
non sono stato confuso sono stato fuso con il peggio di me
mi sono tornato in problemi e ho voluto essere felice lì
e sono tornato indietro per non stare lontano da te
ho chiesto a tutti di poter definire chi sono
come dirgli a un fiume che si fermi e smetta di scorrere

nessuno ti insegna ad essere forte però ti obbligano
nessuno mai vorrebbe un debole per fidarsi
nessuno ti insegna i passi in un mondo
che ti obbliga tutti i giorni a poterti alzare e camminare

dove fosti tanto felice sempre tornerai,
anche se confondi il dolore con la felicità
e ora non sarai più te stesso però penserai a te stesso,
e quello ti ucciderà

e magari mai ti abbracceranno per l'ultima volta
ci sono tanti con cui stare però nessuno con chi essere
tanto siamo solo cammini che tendono a torcersi
migliaia di complessi liberi che dobbiamo sconfiggere

magari se ti accettassero per la prima volta
e capissero che tutti ci meritiamo del bene
che non esiste una persona che non ne abbia bisogno
ora che abbiamo circostanze che mai scrglieremmo di essere.