Ora Testo

Informazioni su Ora Ora è la canzone cantata da Aiello sul palco dell'Ariston a Sanremo 2021.
Il Festival è condotto per la seconda volta da Amadeus e si svolge dal 2 al 6 marzo.
Per il cantante è la prima partecipazione al Festival.

Testo e musica di Antonio Aiello (Aiello).

"La mia canzone si chiama ‘Ora’ e parla di quando non riusciamo a superare una storia passata che ci ha fatto male, che ci ha ferito. E chi viene dopo forse si prende la parte peggiore di noi, che sembra quella peggiore anche se in realtà non lo è, quindi facciamo la figura degli stronzi ma non lo siamo. Per quanto riguarda la sonorità della mia canzone posso dire che c’è un mix di generi. La contaminazione in generale è quello che più mi diverte della musica.
Pop, cantautorato, suoni più street più urban.
Il mio stato d’animo rispetto a questa partecipazione è quello di una persona molto sorpresa, che ha voglia di fare festa e incontrare nuove persone. Sarà un Sanremo di rinascita per tutti, torneremo tutti ad emozionarci senza aver paura. Mi manca il contatto fisico e mi manca suonare dal vivo."
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Testo Ora

Ora ora ora ora
Mi parli come allora
Quando ancora non mi conoscevi
Pensavi le cose peggiori
Quella notte io e te
Sesso ibuprofene
Tredici ore in un letto
A festeggiare il mio santo
Il giorno dopo su un treno che mi portava a casa
Nessuno mi aveva detto “devi tornare a scuola”

Mi sono perso nel silenzio delle mie paure
L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco

Ora ora ora ora
Te la ricordi ancora
Quella notte io e te
Sesso ibuprofene
Avevo il cuore malato
Ma tu non lo vedevi
Mi tenevo le pezze gelide dietro al petto
Ci tenevo a mostrarmi come un drago nel letto

Mi sono perso nel silenzio delle mie paure
L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui ero fuori da poco
Mi sono perso nella notte, non mi hai mai abbracciato
E mi vergogno a dirlo di solito sputo fuoco
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco

Ho visto foto di te
Il tuo compagno, una bambina
Poi quella casa l’hai finita
Dovevi portarci me
Dovevi portarci me
Sesso ibuprofene

Mi sono perso nel silenzio delle mie paure
L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui ero fuori da poco

Mi sono perso nella notte, non mi hai mai abbracciato
E mi vergogno a dirlo di solito sputo fuoco
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco