L'oltretorrente Testo

Testo L'oltretorrente

Se anche stanotte durasse cent'anni staremo svegli abbracciandoci al buio
Il nemico è alle porte della nostra città
Se anche stanotte durasse cent'anni staremo in piedi abbracciati ad un sogno
Che ha una scritta sul volto: Da qui non si passerà!
L'orgoglio diventa un'arma negli occhi dei bottegai
Si leva l'urlo di Parma: Non ci avrete mai!
L'oltretorrente non si arrende, stringe i pugni e spara e sanguinando spera
Grida all'aurora che si accende con voce fiera "Evviva, a Roma non si arriva!"
Se anche stanotte durasse cent'anni resiste il sogno di un giorno di sole
Gloria riempi le strade della nostra città
Se anche stanotte durasse cent'anni sorrideremo inchiodati alla croce
Morte fatti da parte che passa la libertà
L'amore diventa un'arma nel cuore, nel cuore dei bottegai
Ancora un urlo su Parma: Non ci avrete mai!
L'oltretorrente non si arrende, stringe i pugni e spara e sanguinando spera
Grida all'aurora che si accende con voce fiera "Evviva, a Roma non si arriva!"
L'oltretorrente non si arrende, stringe i pugni e spara e sanguinando spera
Grida all'aurora che si accende con voce fiera "Evviva, a Roma non si arriva!"
Con voce fiera "Evviva, a Roma non si arriva!"
Con voce fiera "Evviva, a Roma non si arriva!"