Eterna Transiberiana Testo

Testo Eterna Transiberiana

Stanotte in questa notte,
mi affaccio sopra la pianura
e il vento è una carezza
estranea e fredda
come i nostri sogni
lasciati là, a congelare laggiù, soli.
così, da soli.

Annuso un’aria sconosciuta
che soffia sopra la mia faccia
e spero di sentirci dentro
l’odore familiare delle onde.
Perché laggiù, azzurro e spalancato,
disteso in fondo a quei binari,
c’è il mare
che cerchiamo tutti.

Io da qui non vedo il cielo
affogato nella nebbia
ma c’è un graffio di metallo
inciso in mezzo alla pianura.

Non mi arrendo a questo ghiaccio
aggrappato alla pelle:
sarà sole questo viaggio,
primavera in mezzo ai rami.

C’è un graffio nero nella neve,
e quel graffio sono io.
tornerò a respirare il mare.

Accompagnami alla riva,
eterna Transiberiana,
fino al mare, mentre spunta il sole.

C’è un graffio nero nella neve,
e quel graffio sono io.
tornerò a respirare il mare.

Accompagnami alla riva,
eterna Transiberiana,
fino al mare, mentre spunta il sole.