Michele E Il Treno Testo

Testo Michele E Il Treno

(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Fammi salire un po' e Michele guardava il treno
fammi salire un po' e Michele seguì due o tre volte il pensiero.
Fammi salire un po' e Michele toccava il treno
fammi salire un po' e Michele sentì forte il suo desiderio.
Treno come sogno che ti manca

come donna che ti sfianca
lungo treno, prendimi per mano.
Fammi salire un po' e Michele parlava al treno
fammi salire un po' e così gli parlò gli sembrò quasi vero.
Fammi partire un po' e più forte sentì forte il suo desiderio.
Treno come cielo mai toccato

come seno mai baciato
come sogno derubato

lungo treno

lungo come sogno che ti manca
come donna che ti sfianca

lungo treno prendimi per mano.
E il treno se ne andò e Michele lì a salutare
e il treno se ne andò e Michele lo volle davvero abbracciare
e il treno salutò e a Michele non venne più niente da dire.
Treno come cielo mai toccato

come seno mai baciato
come sogno derubato

lungo treno

lungo come sogno che ti manca
come donna che ti sfianca

lungo treno prendimi per mano.
E il treno se ne andò e Michele lo volle abbracciare
e il treno se ne andò accarezzandolo sopra il cuore
Michele non sentì più neanche il battito del motore.