Un'Altra Brasca Testo

Informazioni su Un'Altra Brasca Un'Altra Brasca è una canzone di Dj Gnesis featuring Carl Brave e Gemello.

“Il pezzo è nato in studio mentre ero con Matteo, il bassista con cui ero in tour insieme ad Alex Britti - commenta Gengis - è un connubio tra una parte elettronica e strumenti classici. Una volta finita la produzione, riascoltandola abbiamo pensato che ci sarebbe stato bene Carl Brave. Appena gliel’ho mandata l’ha subito apprezzata e in pochissimo tempo è tornata indietro con le sue parti e con degli accorgimenti sulla produzione, che ho molto apprezzato. Lui stesso ha pensato a Gemello, artista con cui io avevo già lavorato. Lui, dopo circa 3 giorni, ci ha rimandato tutto quanto arrangiato con le sue strofe.”
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Testo Un'Altra Brasca

Cerco il cellulare e ce l'ho in tasca
Becco un'altra pazza, faccio il salto della quaglia
Trenitalia che deraglia
Lei dice "che scesa", poi va in bagno che s'accende un'altra paglia
Quando ti vedo, tutto è ok, il mondo è peso (ei)
Amazon arriva rotto, chiedo il reso (ei)
Vuoi corone, schei, lire, euro, pesos (ei)

E te
Quando esci quel body
Sì, te
Sta sera mi ci trovi

Quando ti becco è come se pijo l'ayahuasca
Io per te so' stato solo un'altra brasca
Un ventino che casca e non trovi più
Come la linea sottile tra Louvre e Lourdes
Se c'hai freddo ti metto le mani in tasca
Siamo l'acqua che trasborda dalla vasca
Sei un boccone che non riesco a manda' giù
Come un'unghia soffocata dalla manicure (uh)

Cuore trafitto, Belle e Sebastian
Non piangi più acqua: pianta grassa
L'arcobaleno adesso è bianco e nero
Ma dimmi perché
Scoli una birra doppio malto random
Mangi le mani se mi stai pensando
Esplodiamo come due Big Bubble
Costellazioni, sì, scuola di Nanto

E questa luna ti splende negli occhi
Siamo la luce che brilla le notti
Un'altra brasca sui nostri ricordi, ricordi

Quando ti becco è come se pijo l'ayahuasca
Io per te so' stato solo un'altra brasca
Un ventino che casca e non trovi più
Come la linea sottile tra Louvre e Lourdes
Se c'hai freddo ti metto le mani in tasca
Siamo l'acqua che trasborda dalla vasca
Sei un boccone che non riesco a manda' giù
Come un'unghia soffocata dalla manicure (uh)

Vedo le tue storie e tutti i giorni vai a dormire alle 3
Stai sempre 'mbriaca a fa quel pezzo che fa Asereje
Non mi parli più da quando il tuo amico ha preso la Ketch, morte'
Mi metto gli occhiali che la nostra storia è da rivede', co te

Quando ti becco è come se pijo l'ayahuasca
Io per te so' stato solo un'altra brasca
Un ventino che casca e non trovi più
Come la linea sottile tra Louvre e Lourdes
Se c'hai freddo ti metto le mani in tasca
Siamo l'acqua che trasborda dalla vasca
Sei un boccone che non riesco a manda' giù
Come un'unghia soffocata dalla manicure (uh)

E questa luna ti splende negli occhi
Siamo la luce che brilla le notti
Un'altra brasca sui nostri ricordi, ricordi, ricordi