A Lei Testo

Testo A Lei

Alla formica che smette di trasportare il mondo su di se
ai giornali che non hai letto e che non leggerai
a questa luna stanca di guarirci come può
scioglie i capelli in un velenoso miele d’argento

a lei, come le onde del mare
lei, che non posso vedere
lei, che non può più fuggire
lei, come le onde del mare
lei, che non posso vedere
lei, una spina nel cuore

e aspetto ancora
avvolto in letti che
non mi appartengono
(non mi appartengono più)
e mordo labbra che
non mi conoscono
ma non serve a niente

così corsi a vedere, il colore del vento per lei
ascoltare il rumore del niente, per lei
adesso questa luna stanca ci guarisce come può
scioglie i capelli in un velenoso miele d’argento

a lei, come le onde del mare
lei, che non posso vedere
lei, che non può più fuggire
lei, come le onde del mare
lei, che non posso vedere
lei, una spina nel cuore

e aspetto ancora
avvolto in letti che
non mi appartengono
(non mi appartengono più)
e mordo labbra che
non mi conoscono
ma non serve a niente