La Proprietà Testo

Testo La Proprietà

Io, Ragionier Total, non sono diverso da voi.
Né voi siete diversi da me.
Siamo uguali, nei bisogni.
Diseguali nel loro soddisfacimento.

Io so che non potrò mai avere nulla più di quanto oggi ho,
ma nessuno di voi potrà avere nulla più di quanto ha,
fino alla morte.

Certamente molti di voi avranno più di me, come tanti hanno meno.
E nella lotta, legale o illegale, per ottenere ciò che non abbiamo, molti si ammalano di mali vergognosi. Si riempiono il corpo di piaghe, dentro, e fuori. Tanti altri cadono, muoiono. Vengono esclusi, distrutti, trasformati. Diventano bestie, pietre, alberi morti, vermi.

Così nasce l'invidia. E in questa invidia si nasconde l'odio di classe. Che è composto in egoismo e quindi reso innocuo. L'egoismo è il sentimento fondamentale della religione della proprietà. Io sento che questa condizione mi sta diventando insopportabile.
Così come lo sta diventando per molti di voi.