Nati Diversi Testo

Informazioni su Nati Diversi Nati Diversi è una canzone di Gianni Bismark.
È la seconda traccia dell'album Nati Diversi.
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Testo Nati Diversi

Ehi, so' lo stesso de quando ho firmato
E per questo m'hanno rifermato
Me se legge in faccia, sto affamato
Te lo leggo in faccia, sei infamato
Patti chiari, faccio fa' la copia a un par de chiavi
Me te trovi a casa come i ladri
Senti i suoni strani, famo i vaghi
Gianni è del popolo
Guarda che questi me copiano
No, nun la fare di ovulo
Vado un po' a Piazza del Popolo
Che è la mia piazza, diciamolo
Guarda che dopo me indiavolo
Ah, ehi, guarda che dopo me indiavolo
In tre su quel tavolo
Esce qualcosa di magico
Esci fuori che ti mastico

Siamo nati diversi, oh, no
Ma siamo sempre gli stessi
A fare 'sta vita qua
Siamo nati diversi, oh, no
Ma siamo sempre gli stessi
A fare 'sta vita qua

Ah, punta in alto, resta sveglio
Parla piano e dimmi che ti serve
Come l'altri, ma ora ventisette
So' famoso, adesso non ti sento
Da Tor Marancia a l'Universal, è un attimo
Mettiti in testa di fottere un altro
Voglio arrivare più in alto
Devo strappare il traguardo
Che cazzo te guardi?
Sembrate du' guardie
Non fate ritardi, non fate ritratti
Io non ce tratto con chi parla facile
Ho bruciato in fretta le pagine
Ho chiuso cor cellophane n'tavolo
Ho venduto l'anima, diamine, al diavolo
Guardame sparirò dopo che ho visto cascare il più grande
Aridamme le carte, aridamme la parte
E ti giuro 'sta botta la stendo
E me ne andrò via ridendo
Ogni volta ci ripenso
Farlo male non ha senso
Devo fa' un pezzo decente
Pe fa' quei pezzi da cento
Ah, voglio l'oro, no l'argento

Siamo nati diversi, oh, no
Ma siamo sempre gli stessi
A fare 'sta vita qua
Siamo nati diversi, oh, no
Ma siamo sempre gli stessi
A fare 'sta vita qua