Il Mario Mama Testo

Testo Il Mario Mama

Questa è la storia di un ragazzo un po' traviato
perché il suo babbo era già stato carcerato
viveva solo con la mamma e lavorava
in una banda di " ligera " della strada.
S'era già fatto ormai una buona posizione:
specializzato in scippi e furti col mattone
il più bel colpo della sua carriera
è stato il furto un anno fa di una corriera.

Erano soli lui e la sua mamma
che alla mattina gli dava la panna
alla sera mangiava grissini
e di notte picchiava i bambini.


!l soprannome che gli dava un po' di fama
era che tutti lo chiamavan " Mario mama "
perché ogni sera lui tornando dal lavoro
chiamava " Mama! " con gli amici tutti in coro.


La sua mammetta stava sempre ad aspettare
e gli buttava giù le chiavi per aprire
poi lo abbracciava e lo baciava con affetto
così poteva finalmente andare a letto.
In una sera in cui ammazzò due poliziotti
un dirigente, quattro donne e tre commessi
Mario perse quasi tutta la nottata
E la mammetta s'era già riaddormentata.
Sempre più forte si mise a gridare chiamava “ Mama! "
per farsi aprire ma il tentativo fu sfortunato
riuscì a svegliare solo il vicinato.

Adesso il Mario è chiuso in un riformatorio
e pensa sempre alla scarogna di quel giorno:
due questurini bassi, neri e fuori turno
l'han messo dentro per schiamazzo notturno