Slint Testo

Testo Slint

A volte, non so perché
mi viene voglia di riascoltare vecchi dischi
per ritrovare il mio album preferito
e il filo conduttore delle mie esperienze
dei miei entusiasmi, le mie disperazioni
sono stato giovane anch io

A volte, non so perché
mi viene voglia di tornare a Sant Erasmo
a salutare i cormorani neri
che si tuffano a pescare, incuranti di me
un sottilissimo raggio di luce solare
penetra dentro un intercapedine

Un sottilissimo raggio di sole penetra per una fessura
e illumina il buio dell autunno del mio cuore
ce l avessi un po più grande, questo benedetto cuore
ma è come questo corridoio d ospedale
a senso unico, senza via d uscita
me lo tengono in ordine
lindo e pulito, come il mio panico
tanto angusto, che a volte non riesco a respirare
non ci fossero le sbarre, sarei già volato giù
giù, giù, giù
ora sto zitto, che se mi sentono parlare da solo, ad alta voce
arriva l infermiere, quello simpatico, che mi prende in giro
ma poi mi lega, come questa mattina

Washer, ora ricordo
dieci minuti di pace in terra
agli uomini e alle donne di buona volontà
dieci minuti di brividi, di nostalgie, di rimorsi
e la sensazione di non essere soli

Washer, ci sono individui che
questo maledetto mondo
lo capiscono eccome
e anche se non ti fidi più di nessuno
puoi essere sincero
e raccontare francamente
cosa pensi dei cormorani
che si tuffano a pescare
incuranti di te

Giù, giù, giù