Cala Testo

Testo Cala

Lascia penare lascia penare questo è il lato stretto dell’amore
quello che gira e ti rigira non ci puoi mai contare
lascia lavare lascia lavare che non resti segno di un respiro
per chi ha spostato l’attenzione dal palmo della mano

tu sanguini nuda come prova d'un mancato errore
sfiori le pudende per convincermi a chiamarti amore

lascia cadere lascia cedere ora che tutto è rosso accesso
l’anima ha cognizione di avere un senso anche da sola
lascia volere lascia volere qui nessuno può capire
su congetture così piene di splendore

tu provochi lenta il calmo centro del mio lento orgoglio
carezzi in competenza la carenza d'ogni mio bisogno

germoglia inaspettato un nuovo prodromo di estasi
come colpo di pistola contro un oggetto temuto
ma cambia molto presto in noia
fino a sfiorare la scomparsa

lascia lenire lascia lenire questa distanza tra le carni
sospendi il bianco sopra il bianco per rincuorare la mancanza di stupore
lascia sapere lascia sapere qui si inventa una nuova parola
lasciando soddisfatto chi non si accontenta di parole

tu rinunci in fretta l’opaco ruolo di chi sa perdonare
imponi la vendetta dietro l’enigma di una sola vocale

esplode inaspettato il tuo sguardo delizioso
come fragile assonanza su un accordo trattenuto
ed eccola che cala ancora
e resta

noia e proporzione