La Cognizione Del Dolore Testo

Testo La Cognizione Del Dolore

(dall'omonimo romanzo di C.E.Gadda)


Lei si stupì e restò arresa alla brutalità di un impeto infernale
che lui rigurgitò con abominevole irascibilità rituale.

(E' un bravo figlio, ma no... non è facile capacitarsene.
Una madre può, con l'amore formidabile che è in lei)

Poi sbiancò e cascò nell'impossibilità di muoversi o parlare,
gli occhi in fissità sull'indefinibile abisso di afflizione universale.

(E' un bravo figlio, ma no... non è facile capacitarsene
Una madre può, con l'amore formidabile che è in lei)

Lenta un giorno apparirà, rossa piaga apparirà,
la cognizione di un dolore miserevole.
E lenta un giorno crescerà, e cancrena si farà,
la cognizione di un dolore deprecabile.
E lenta un giorno fiorirà, e tumore diverrà,
la cognizione del dolore.

E più grande di ogni colpa avrà inviolabile sovranità
su chi non potrà più vivere felice, mai.
E più d'ogni colpa porterà al verdetto della verità:
"pagherai scrivendone".