Piccoli Cambiamenti Testo

Testo Piccoli Cambiamenti

L’America di Kennedy, la guerra coi Viet Cong
Quanti veri uomini partirono non so
Adesso però spiegami un uomo che cos’è
Se l’odio che si semina uccide pure me

Allora era diverso, avevi il mondo nelle mani
I sogni nelle tasche e la vita alla conquista
Adesso che ci resta e che sarà domani,
Un’ombra dietro un angolo
Che non sai mai cos’è, mai cos’è…
E la verità io non so più dov’è

E ognuno col suo carico fino a dove può
Con il suo carro di sogni trascinato da illusioni
Che non risponde di più di quel che sa
O forse non comprende se c’è odio o vanità

E ognuno dai suoi sogni poi si sveglierà
Al tempo in cui le cose già sono scritte altrove
Nei posti senza luoghi in un acquario di parole
E allora sarà tardi per andare via da qua
Via da qua... forse è tardi già,
Non c’è più tempo ormai

Ma qui non è l’America dove tutto si può
E non è sempre domenica ogni giorno che verrà
E’ l’alfabeto muto delle cose che non so
C’è un cinema là fuori simile alla realtà

E tu chiamami amore, lasciami un’occasione
Dimmi una parola e ti risponderò
Ti presto la mia vita mascherata da canzone
E tu la puoi tenere, puoi farne quel che vuoi
Se lo vuoi puoi portarla via
Dovunque tu vorrai, dovunque tu sarai