Di Aratro E Di Arena Testo

Testo Di Aratro E Di Arena

Sono un toro di aratro e di arena,
la mia pena è amar la fatica.
Il mio cuore sta spento in discesa,
si accende solo in salita.

Io lo so che ti sembra insensato
che ci sia dell'orgoglio nel mio pelo sudato.
In un lucchetto sul collo,
tanto io tiro e non mollo
Io tiro e non mollo

Io non mollo nel gioco e nel gioco
fino a quando il mio cuore non scoppia,
fino a quell'ultimo applauso
la mia vita appartiene alla folla
Insieme a quel folle piacere
che ha nel vedermi morire,
sono un toro di aratro e di arena,
non sono mica un pavone
per dire
per dire

Per me il rosso è un colore,
non è il bene né il male,
dipende dal modo in cui è usato
mentre il sangue mi pare al contrario
un valore assoluto

Mentre chino la mia testa alla spada,
io lo so che faccio parte di un rito
che da secoli aiuta gli ometti
a nutrire gli ormoni,
a sentirsi padroni
A sentirsi padroni

Come quando precedo la lama
che divide questo campo in porzioni
la natura mi ha dato la forza
ma non mi ha dato le mani
E la terra è il mio segno, è la mia casa,
a lei devo la mia sola certezza,
la misura di ogni mio passo,
la mia destinazione
fino alla fine
fino alla fine