La Banalità Del Mare Testo

Informazioni su La Banalità Del Mare La Banalità Del Mare è una canzone di Pinguini Tattici Nucleari.
È la ottava traccia dell'album Fuori Dall'Hype.
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Testo La Banalità Del Mare

Ti prego non usciamo questa sera
restiamo qui ad accarezzare il gatto
m'hai detto "guarda, c'è la luna piena"
poi abbiamo litigato, hai rotto un piatto
ci siamo persi in un bicchiere d'acqua
e poi ci siamo ritrovati in mare
promettimi che se io metto i Kooks
poi tu mi insegnerai a ballare
i tuoi schiaffi finti alla Bud Spencer
lascian segni veri sulla pelle
scherzi, balli, ridi e fumi sempre
e forse è vero non ti manca niente

Cosa mi dirai
quando sarò lontano?
Vieni nei miei guai
ti prendo per la mano
guarda la città
potrebbe anche bruciare
ti commuove la banalità del mare

E resta qui con me tutta la notte
e ti giuro che ti salverò
dalla gente che ti pesta i piedi mentre balla il reggaeton
con te i lunedì sanno di sabato
non ricordo neanche dove abito
scherzi, balli, ridi e fumi sempre
e forse è vero non ci manca niente

Cosa mi dirai
quando sarò lontano?
Vieni nei miei guai
ti prendo per la mano
guarda la città
potrebbe anche bruciare
ti commuove la banalità del mare

Ti hanno vista per le strade a piedi nudi sul cemento
che ballavi con le amiche il rock'n'roll
dicono che questa estate sarà la più calda della storia
ma ti giuro amore, non lo so
non ti porto sulla spiaggia, noi siamo destinati a cose grandi
andiamo sulla luna in autostop
ho bussato sopra quei tuoi occhi blu, ti giuro che fino a che tu non apri, io ti aspetterò

Cosa mi dirai
quando sarò lontano?
Vieni nei miei guai
ti prendo per la mano
guarda la città
potrebbe anche bruciare
ti commuove la banalità del mare

Banalità del mare