La Strada Da Percorrere Testo

Testo La Strada Da Percorrere

Da piccolo, che carino che ero
Da far scalpore in paese
Sarà che ero un po’effeminato, si,
ma che eleganza che avevo.
La riga di lato, e un sorriso dispiegato
Ero sempre cortese
Ma che bella gioventù
La mia gioventù borghese…
Mia madre, com’era bella
Con quel vestito turchese
Mostrava il mio bel visino
Alle sue amiche curiose
Quegli occhi innamorati, quante aspettative,
e quante promesse
ma che bella gioventù,
la mia gioventù borghese…
dovrei maledire il giorni in cui ti incontrai
tu sei la strada proibita, quella dei guai
e invece anche senza un soldo in tasca
continuo a pensare che
la sola strada che voglio percorrere
porta a te…
saranno stati una decina i miei amici più veri
filosofi dei sentimenti
non badavano ai beni materiali
Mario, prendi Mario,
fin da piccolo Mario,
ha sempre odiato il gioco,
ma adesso è un calciatore,
e ha una bella coupè rosso fuoco
dovrei maledire il giorni in cui ti incontrai
tu sei la strada proibita, quella dei guai
e invece anche senza un soldo in tasca
continuo a pensare che
la sola strada che voglio percorrere
porta
dove nient’altro, nient’altro importa
la strada che voglio percorrere
porta a te.