Palermo Testo

Informazioni su Palermo Palermo è una canzone di Samuel featuring Johnny Marsiglia.
È la tredicesima traccia dell'album Brigata Bianca.

"Se ogni città rappresenta uno spazio dell'anima, Palermo è quella in cui ho lasciato la mia.
Ho vissuto lì per alcuni anni, rimanendo incantato dalla storia di questi luoghi, da sempre punto di incontro di culture diverse.
PALERMO vuole essere un affresco a tinte accese di una città che adoro, a metà tra una dichiarazione d'amore e un'invocazione a Santa Rosalia.
Le parole di JOHNNY MARSIGLIA e i fiati di ROY PACI contribuiscono a dare verità e forza alla preghiera con cui ho cercato di raccontare le contraddizioni e l'accecante bellezza di questo Paradiso sofferente appoggiato sul mare."
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Testo Palermo

Un paradiso lontano fatto di rumori accesi
Tra le rovine del tempo e fuori i panni appesi
Un paradiso amaro che si nasconde dormendo
Una verità rallentata (Ehi) che invecchia non invecchiando
(Ehi) Il passato ti tiene gli occhi aperti
E il futuro sa d'altri tempi
Il mare è così vicino che senti tutti i suoi movimenti
Senti le onde mentre ti addormenti

[Strofa 1: Samuel]
Sprofonda nel cuore la sera
Una dolce continua galera
Cani che brindano al vento
Il mare è soltanto un lamento
Un paradiso perduto
Le anime bruciano in piazza
L'odore di un altro tramonto
Un dеstino una sola razza

Mentre il sole producе miraggi
E nutre le bocche degli altri

E tutto quel che sai qui non vale più
Dimentica, dimentica tutto
Nell'immondizia e nei sogni dipinti di blu
Madre che uccidi i tuoi figli per noia
Risparmiami prima che muoia
E donami la libertà
Oh mamma mia, Santa Rosalia, ascoltaci
E tutto quel che sai qui non vale più
Dimentica, dimentica tutto
Nell'immondizia i sogni ora bruciano
Padre che uccidi i tuoi figli per strada
Risparmiami prima che cada
E donami la libertà
Oh mamma mia, Santa Rosalia

Eravamo come un centinaio su un milione e un terzo
Il Mediterraneo e noi nel mezzo
Gli obiettivi sono obbligatori
Quando i detrattori sono i primi motivatori
Tu mi spingi a fare meglio
Mi convinci che la mia anima non vale meno
Credo che tu possa rialzarti certo ci credo
A volte vivo come un sogno che pare vero
Uno zero non rimane zero
Ti ho amato con tutto me stesso
Odiato con tutto me stesso
Dato che tutto è permesso qui
Anche il dolore ha la sua architettura
Ho scritto pagine di te ma con la mia
Lettura la vita è cruda ma
Il sole giova e la notte rimane giovane
Anche se mi spingi lontano tornerò da te
Giuseppe Tornatore la versione rap
Tornerò, per servirti anche se tornerò da re

Mentre il sole ormai brucia l’estate
E riempie le bocche di rabbia

E tutto quel che sai qui non vale più
Dimentica, dimentica tutto
Nell'immondizia e nei sogni dipinti di blu
Madre che uccidi i tuoi figli per noia
Risparmiami prima che muoia
E donami la libertà
Oh mamma mia, Santa Rosalia, ascoltaci

E tutto quel che sai qui non vale più
Dimentica, dimentica tutto
Nell'immondizia i sogni ora bruciano
Padre che uccidi i tuoi figli per strada
Risparmiami prima che cada
E donami la libertà
Oh mamma mia, Santa Rosalia