Pane E Latte Testo

Testo Pane E Latte

E distillando le rassegnazioni a casa mia producevamo sogni,babbo e mamma dirigenti,io con i miei fratelli semplici operai,e una mattina mi svegliai da ragioniere e affogando il pane dentro al latte cominciai a pensar così:ma chi mi ferma più!,al vicino con la "topolino" passerò vicino col sorriso in faccia,ma chi mi ferma più! la domenica a mangiare fuori e a chi mi sorpassa le corna farò.E all'ombra di un garzone semianalfabeta il tempo andava e lei che cominciava: quarda un pò che casa hanno i "Donati" e invece noi col bagno per le scale,e una mattina mi svegliai capitalista e affogando il pane dentro al latte cominciai a pensar così:ma chi mi ferma più!anch'io voglio dentro al portafoglio quel che vale come il principale ma chi mi ferma più! m'ha fermato un calcolo sbagliato due occhi neri e una pancia così.E distillando le rassegnazioni a casa mia noi produciamo sogni,io e mia moglie dirigenti i miei bambini semplici operai e ogni mattina tutti intorno al tavolino affoghiamo il pane dentro al latte e anche quello che non c'è.