All'italiana Testo
Testo All'italiana
Vivo in un paese alle prese con storie tese, di base la mia sede resta Varese, la città all'estremo nord, in pratica svizzera, è un eremo dove non praticano la socialità, ognuno con i propri affari dove si va, questa è la tipica realtà di provincia, qualsiasi provincia, ed è da qui che si incomincia, la gente chiusa troppo seriosa non osa sorridere, intenta a fingere, nessuno ti vuole costringere, ti preoccupi di gente che se la passa bene, quando tuo padre ha sudato le pene dell'inferno, all'alba di un'altro fottuto inverno che mi deprime, ecco un altro po di me che si esprire, sai chi è e che cosa mi deprime?sai a chi vanno queste rime?ai fautori di una situazione che nn funziona, guardo alla mia nazione, mi si stringe il cuore per la solita questione, posso esprimere una mia opinione, su quello che è il tanto narrato meridione?
RIT. e la solarità che rivela le mie origini, la passionalità che mi spinge al dilà dei margini, e l'immensità di un mare che non ha argini e la storicità che rende sti posti magici
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l'Italia è una ma non è tutta uguale, sarà banale, normale, ma più ci penso più mi fa male, un crop alla gente di Corato, non ho dimenticato, quella jem suona in me come un boato. un mese estivo passato al sud, per rendermi conto che il mio orizzonte arriva a Bologna, Roma ma in giù niente più, c'è da dire che tutto quello che esiste, concerti e feste, è dato da tempo che gente come me investe, ma non funziona così da altre parti, puoi scordarti un vero party, senza scazzi tra le parti, a quanto pare non ci sono le strutture, ma ci sono anime che crescono tra le radure
RIT
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ci credi a stento ma stai attento, pullula di ragazzini con puro talento, ed è li che l'hip-hop si anima, ed è li che l'hip-hop semina e si trasforma in rime, linee su vinile, gente che sicuramente si farà sentire, chiaro che non sappiamo dove andremo a finire, in un deserto di passioni l'hip-hop trova terreno fertile, è l'abbondanza e l'ignoranza che ti rende sterile, di tutto ciò che è un paradosso neanche se ne parla, ma ti pare normale negarla?sta faccenda per cui nord e sud sono scollegati, è come se vivessimo in due mondi separati, lo sai poi qual'è la vera tristezza?che in questa modo rinunci alla ricchezza, di un patrimonio che non sfrutti, che stiamo perdendo, io francamente sta roba me la sento
RIT
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RIT. e la solarità che rivela le mie origini, la passionalità che mi spinge al dilà dei margini, e l'immensità di un mare che non ha argini e la storicità che rende sti posti magici
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l'Italia è una ma non è tutta uguale, sarà banale, normale, ma più ci penso più mi fa male, un crop alla gente di Corato, non ho dimenticato, quella jem suona in me come un boato. un mese estivo passato al sud, per rendermi conto che il mio orizzonte arriva a Bologna, Roma ma in giù niente più, c'è da dire che tutto quello che esiste, concerti e feste, è dato da tempo che gente come me investe, ma non funziona così da altre parti, puoi scordarti un vero party, senza scazzi tra le parti, a quanto pare non ci sono le strutture, ma ci sono anime che crescono tra le radure
RIT
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ci credi a stento ma stai attento, pullula di ragazzini con puro talento, ed è li che l'hip-hop si anima, ed è li che l'hip-hop semina e si trasforma in rime, linee su vinile, gente che sicuramente si farà sentire, chiaro che non sappiamo dove andremo a finire, in un deserto di passioni l'hip-hop trova terreno fertile, è l'abbondanza e l'ignoranza che ti rende sterile, di tutto ciò che è un paradosso neanche se ne parla, ma ti pare normale negarla?sta faccenda per cui nord e sud sono scollegati, è come se vivessimo in due mondi separati, lo sai poi qual'è la vera tristezza?che in questa modo rinunci alla ricchezza, di un patrimonio che non sfrutti, che stiamo perdendo, io francamente sta roba me la sento
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